In sintesi
- 🎬 Viaggi di nozze
- 📺 Rete 4 HD, ore 21:25
- 😂 Commedia cult di Carlo Verdone che intreccia tre storie di viaggi di nozze, tra satira, umorismo e malinconia, raccontando le nevrosi e gli archetipi del matrimonio all’italiana negli anni ’90.
Carlo Verdone, Viaggi di nozze, Claudia Gerini e Veronica Pivetti sono i nomi che accendono la serata di questa tiepida estate 2025. Su Rete 4 HD, stasera alle 21:25, arriva quel film che in Italia ha segnato una generazione: Viaggi di nozze, la commedia cult diretta e interpretata da Verdone nel 1995 — e da allora diventata una miniera di citazioni imperdibili per tutti gli amanti della commedia italiana.
Viaggi di nozze: trama, personaggi e successo della commedia di Carlo Verdone
Intramontabile, caustico, malinconico e irresistibilmente divertente: Viaggi di nozze è il perfetto esemplare di quella commedia dei sentimenti che solo Verdone (e pochi altri) sanno cucinare per il grande pubblico. Il film intreccia tre storie parallele, tre viaggi di nozze per altrettante coppie, tutto nel segno della tragicommedia esistenziale.
La prima storia vede protagonista Raniero (Verdone), barone vedovo e maniacale, che sposa la fragile Fosca (Pivetti), conducendola — tra cenni di necrofilia emotiva e ossessività — verso un destino à la “Groundhog Day” nero: anche lei, come la precedente moglie, finirà sopraffatta dalle pressioni di questo marito ipercontrollante.
Dall’altra parte, ecco Giovanni (sempre Verdone), puro e pasticcione, con la quieta Valeriana (Cinzia Mascoli): dopo un viaggio di nozze saltato per lavoro, i due sembrano la quintessenza dell’italica tenacia nell’affrontare le sfighe di coppia (“Ce riproveremo a Natale!” resta un mantra da meme, oggi come allora).
Ma il vero cult per il pubblico è la terza coppia — quella dei “coatti” Ivano e Jessica. Qui Verdone, irriconoscibile, tira fuori tutto il talento nel raccontare i nuovi ricchi borgatari della Roma metà ’90: insieme a una Claudia Gerini esplosiva, plasma una coppia in perenne ricerca dell’eccesso, vittima di un crescendo di eccessi e di una parabola sessuale che oggi sarebbe degna di standing ovation anche sulle piattaforme di streaming più audaci.
Perché Viaggi di nozze è un cult della commedia italiana: impatto e retaggio
A quasi trent’anni dall’uscita, Viaggi di nozze non è semplicemente una commedia all’italiana: è uno spartiacque. Milioni di spettatori ci si ritrovano, tra battute e tic che sono ormai pezzi di folklore pop. Ma il suo lascito va oltre:
- Ha lanciato definitivamente Claudia Gerini nell’Olimpo delle attrici italiane, portando alla ribalta un personaggio femminile che travolge, diverte, scandalizza (ancora oggi le GIF e i meme di Jessica impazzano sui social).
- Ha incasellato per sempre Veronica Pivetti tra i volti di punta della TV e del cinema, ma qui in una performance tragicomica antidiva da antologia.
Non è un caso che le tre storie siano diventate materia di studio proprio nei corsi di cinema, che rimarcano il lavoro di caratterizzazione e “antropologia” di Verdone nel fotografare le nevrosi della società italiana degli anni ‘90.
La satira di Verdone sul matrimonio all’italiana e gli archetipi popolari
“Viaggi di nozze” non è solo risate: sotto la superficie, pulsa una satira feroce sulla routine, sui vizi – piccoli e grandi – degli italiani davanti al matrimonio. I personaggi sono archetipi umanissimi, le loro crisi e i loro momenti surreali (dalla celebre Venezia di Raniero all’alienazione di Ivano e Jessica davanti all’ennesima trasgressione diventata routine) hanno la stessa universalità di certe pellicole di Monicelli, ma declinate in chiave 90s.
Per gli appassionati di cinema e TV, c’è un ulteriore livello nerd da scoprire: le infinite citazioni, i dettagli di regia, le improvvisazioni studiatissime di Verdone (che qui si cimenta in tre ruoli tanto diversi da far impallidire persino Eddie Murphy), e la capacità, rarissima, di raccontare un’Italia che cambia ma resta uguale nei suoi tic più tragicomici.
Stasera su Rete 4 HD: le ragioni per (ri)vedere Viaggi di nozze
Se volete regalarvi una serata all’insegna della commedia che fa ridere, pensare e pure un po’ commuovere, “Viaggi di nozze” resta un appuntamento obbligato. Ancora oggi, sa divertire chi lo scopre per la prima volta e sorprendere chi lo conosce a memoria — anche solo per gridare in salotto una delle battute entrate nella storia (“’O famo strano?” su tutte!).
Per i nostalgici, per chi ama il vero cinema italiano, per chi cerca solo una pausa intelligente — questa sera c’è solo una risposta: “Viaggi di nozze”, su Rete 4 HD alle 21:25. Preparate i popcorn (e magari anche qualche citazione pronta da sfoderare sui social dopo la visione). Il cult è servito!
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